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"Riscriviamo il futuro": Uisp al fianco di Save the Children per i minori

Con il progetto "Spazi Futuro" sono stati creati spazi attrezzati per i bambini, anche all’aperto, che Uisp Sassari e Uisp Genova contribuiscono a gestire

 

Il Covid ha inciso sulla povertà materiale di milioni di bambini e ragazzi, ma anche su quella educativa. Lo scrive Save the Children nel rapporto “Riscriviamo il futuro”, diffuso in questi giorni. Nello studio, che prende in esame il periodo tra marzo e aprile 2020, ha coinvolto anche Uisp Sassari e Uisp Genova che sul territorio collaborano organicamente con Save the Children, soprattutto nei Punti Luce e in altre attività che, a causa dell’emergenza, si sono dovute fermare.

Questo non significa che le attività dell’organizzazione si siano interrotte: in collaborazione con le associazioni partner locali, tra le quali l’Uisp, Save the Children ha ricalibrato la sua programmazione, per fare in modo di raggiungere sin da subito, nelle modalità consentite, quanti più bambini e ragazzi, con un’attenzione particolare a quelli più vulnerabili. Il programma “Non da soli”, lanciato per dare una risposta organica all’emergenza sociale ed educativa, ha fornito supporto educativo.

Grazie agli “Spazi Futuro” sono stati avviati Centri estivi in molte città,  con 50 spazi educativi e di gioco aperti gratuitamente per i bambini e gli adolescenti nelle periferie delle città, che nel primo mese di attività hanno coinvolto 1460 bambine, bambini e adolescenti. Si tratta di spazi attrezzati, anche all’aperto che Uisp Sassari e Uisp Genova contribuiscono a gestire. Nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e del distanziamento, bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni svolgono gratuitamente numerose attività educative, come laboratori artistici e ricreativi, attività ludiche e motorie, promozione della lettura e accompagnamento allo studio, con l’obiettivo di restituire loro l’estate come tempo di gioco, di educazione e di socialità.

Nel monitoraggio si pone l'accento sull’accessibilità dei centri estivi per i minori in Italia, restituendo la fotografia di un’offerta a macchia di leopardo che occorre potenziare per raggiungere tutti quei bambini che hanno maggiormente sofferto gli effetti del lockdown.

Avrebbe dovuto essere “l’estate dei bambini”, per dare loro la possibilità di recuperare i mesi di socialità e apprendimento persi durante il lockdown, ma a guardare bene la fotografia delle attività pubbliche o convenzionate realmente a disposizione dei più piccoli, sembra che l’isolamento sociale, ricreativo e formativo per molti bambini sia destinato a continuare.


Il programma Riscriviamo il futuro e il primo intervento è Non da soli  sono interventi che hanno consentito di raggiungere e sostenere concretamente più di 75mila tra bambini e famiglie e che è stato possibile grazie al prezioso sostegno dei tanti partner, aziende e fondazioni, che hanno scelto di scendere in campo sin dall’inizio dell’emergenza Covid al fianco dell’Organizzazione per non lasciare indietro nessun bambino. Si ringraziano, in particolare: Amazon, Braun, Bvlgari, Credem, Discovery, Editrice Il Castoro, FCA, Fondazione Be Happy, Fondazione Iris Ceramica Group, Fondazione Snam, FSI, Infinity Foundation, Juventus, Lavazza Group, Mondadori Store, P&G, PepsiCo, Tirreno Power, Vodafone Italia, Zordan. (I.M.- fonte: Save the Children)

L’infografica con la mappa degli Spazi Futuro è disponibile a questo link